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Gratuito patrocinio - limiti di reddito: quando l'avvocato è a spese dello Stato?



Lo Studio Legale dell'Avv. Paolo Meleleo è abilitato dall'Ordine degli Avvocati di Lecce al patrocinio a spese dello Stato. Ma cos'è il patrocinio gratuito e quando ci si può avvalere di un avvocato gratuitamente?

 

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Il gratuito patrocinio è un'agevolazione istituita con il D.P.R. 30 Maggio 2002 n. 115 T.U., che consente ai cittadini che non hanno la possibilità economica di pagare un avvocato per la propria difesa, di potersi avvalere dell'assistenza legale gratuita.


Casi in cui si può far ricorso al gratuito patrocinio:

- un cittadino può avvalersi dell’assistenza di un avvocato a spese dello Stato per un processo penale qualora sia indagato, imputato, condannato, persona offesa da reato, danneggiato che vuole costituirsi parte civile, responsabile civile o civilmente obbligato per la pena pecuniaria;

- un cittadino può avvalersi dell’assistenza di un avvocato a spese dello Stato per un processo civile, amministrativo, contabile o tributario, qualora le sua ragioni non risultino manifestamente infondate.

- si è ritenuto, altrsì, che la liquidazione dei compensi spettanti all'avvocato per l'attività di assistenza svolta nella fase di mediazione stragiudiziale obbligatoria possa essere effettuata a carico dell'Erario, così sollevando la parte non abbiente dall'onere di sopportarne i costi;

Bisogna precisare che è possibile usufruire del gratuito patrocinio per ogni stato e grado del processo ed è valido anche per tutti i successivi gradi di giudizio. L’unica eccezione è rappresentata dal caso in cui il cittadino voglia impugnare una causa persa.


I requisiti:

Come stabilito dalla legge, possono essere assistiti gratuitamente da un avvocato:

- i cittadini italiani;

- gli stranieri se regolarmente soggiornanti in Italia al momento dei fatti contestati;

- apolidi;

- gli enti o le associazioni che non esercitano attività economica e non hanno fini di lucro.

Per essere rappresentato gratuitamente dall’avvocato il limite del reddito per il biennio 2018-2019, come risultato dall’ultima dichiarazione dei redditi, non deve essere superiore a 11.493,82 euro. Per chi fa parte di un nucleo familiare, il reddito è il risultato della somma dei redditi conseguiti lo stesso anno da ogni componente della famiglia.

Unica eccezione è rappresentata dai processi nei quali il richiedente del gratuito patrocinio sia in conflitto con gli altri membri del nucleo familiare, poiché in tal caso verrà considerato solamente il suo reddito.

Inoltre, in ambito penale il limite di reddito per la richiesta del gratuito patrocinio è elevato a 1.032,91 euro per ognuno dei familiari conviventi.


Sempre ammesso per le vittime di alcuni gravi reati

Con la sentenza n. 13497/17 del 20 marzo 2017, la Corte di Cassazione ha stabilito che le vittime di stalking hanno sempre diritto al gratuito patrocinio, indipendentemente dal reddito. La Corte ha infatti precisato che il verbo “può” della legge che ha introdotto il reato di stalking (“la vittima può essere ammessa al patrocinio a spese dello Stato anche in deroga ai limiti di reddito”) va letto come un “deve”.

Questo perché la finalità della suddetta norma è quella di rimuovere qualsiasi ostacolo, anche economico, che possa scoraggiare una vittima di stalking ad agire in giudizio contro il suo persecutore.

Ecco perché per le vittime di stalking non bisogna fare alcun riferimento alla soglia di reddito richiesta per usufruire del gratuito patrocinio. Così come per le vittime di gravi reati, tassativamente individuati.


Come richiederlo?

L’istanza di ammissione al gratuito patrocinio deve essere inoltrata dal proprio avvocato, mediante un apposito modello a cui bisogna allegare specifica documentazione.

Il tutto sarà poi oggetto di valutazione da parte dell'Ordine degli Avvocati il quale valuterà la sussistenza dei requisiti di accesso e la non manifesta infondatezza della pretesa che si intende far valere in giudizio.


Ti invito a contattare lo Studio e sottopormi il tuo caso; potremo valutare la sussistenza dei requisiti e se del caso avviare le pratiche per poter assumere l'incarico con il gratuito patrocinio.



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