Al termine dell'ultimo Consiglio dei Ministri, il premier Draghi ha annunciato che, nel cosiddetto "decreto Aiuti" appena approvato, ci sarà spazio per una misura destinata a supportare le famiglie coi redditi più bassi nell'affrontare l'aumento dell'inflazione e la pressione del caro-vita.
A chi spetterà?
Il bonus 200 euro interessa pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi con redditi fino a 35 mila euro annui. Vengono quindi esclusi i disoccupati, ossia i percettori di Naspi.
Il sostegno al reddito (e quindi il bonus) è reso possibile dall’aumento della tassa sugli extra-profitti delle aziende dell’energia. Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha spiegato che sono previsti in tutto «6 miliardi per finanziare trasferimenti capitali di 200 euro per pensionati e lavoratori». Questi incentivi saranno «finanziati con il proseguimento del prelievo straordinario su imprese produttrici, importatrici e rivenditrici di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi per i quali si prevede un ulteriore prelievo del 15% sulla medesima base imponibile definita nel precedente intervento».
Come riceverlo?
Al momento il testo del "decreto Aiuti" non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, quindi non si conoscono i dettagli tecnici del bonus. Tuttavia, stando alle parole del premier Draghi e del ministro dell'Economia e delle finanze Franco, non sarà necessario che il cittadino faccia alcuna richiesta.
Il bonus dovrebbe essere erogato direttamente dall'Inps per quanto riguarda i pensionati già nel mese di luglio, e sarà versato nelle buste paga di giugno o luglio anche per i lavoratori dipendenti direttamente dai datori di lavoro; datori di lavoro che potranno recuperare il bonus erogato ai dipendenti al primo pagamento di imposta utile in ordine di tempo.
Per gli autonomi invece il meccanismo dovrebbe prevedere la creazione a breve di un apposito fondo, al quale potranno attingere in base a modalità che verranno comunicate nei prossimi giorni.
Rinnovati anche bonus sociale e sconto accise benzina.
Allo stesso modo saranno finanziati anche le altre due misure contenute nel decreto Aiuti che più da vicino impattano sulle tasche dei consumatori: l'estensione per altri tre mesi del bonus sociale per chi ha difficoltà a pagare le bollette e l'estensione per altri due mesi del taglio delle accise sul carburante.
Bonus sociale. Il Governo ha infatti prorogato per altri tre mesi (luglio, agosto e settembre) il bonus sociale destinato alle famiglie più impattate dal caro-energia e più in difficoltà con il pagamento delle bollette di luce e gas. Un provvedimento che interessa tutti i nuclei familiari con Isee non superiore ai 12 mila euro e le famiglie con almeno 4 figli a carico con Isee non superiore ai 20 mila euro.
Accise carburanti. Il governo è intervenuto anche sul fronte del caro-benzina, estendendo (come si era già ipotizzato) fino all'8 luglio il taglio di 26 centesimi su benzina e gasolio. Inoltre l'intervento è stato esteso anche al metano: in questo caso, per ogni metro cubo di gas l'accisa viene portata a zero e l'Iva viene ridotta al 5%.
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